24 Ottobre 2019 |
Monica Malfatti e Annalisa Mazzolari si sono incontrate incrociando le loro passioni quand’erano studentesse di filosofia a Trento. Oggi, a tre anni di distanza dal primo incontro, hanno collaborato incrociando anche le loro storie, raccontate in due nuovi lavori: nel romanzo di Monica “Le margherite non hanno profumo” e nell’album musicale di Annalisa che porta come titolo il suo nome d’arte, “Joan Quille”.
Monica Malfatti, nata e cresciuta in Trentino, si è laureata in Filosofia e linguaggi della modernità discutendo una tesi su Fabrizio De André e, nella sua passione per la scrittura, dice di ispirarsi più alla musica che alla letteratura. Le margherite non hanno profumo è il suo primo romanzo.
Joan Quille, nata a Brescia, si è laureata in filosofia a Trento e prosegue il suo percorso in Filosofia del mondo contemporaneo a Milano, presso l’Università degli studi Vita-salute San Raffaele. Ha studiato canto lirico e pianoforte classico nei conservatori di Bergamo e Brescia ottenendo il diploma in entrambe le materie; prosegue ora specializzandosi in un percorso jazzista per entrambi gli strumenti. È autrice delle proprie canzoni dal 2016, data di uscita del suo primo album “Uomini Eroi”.
Nel loro incontro, le letture del testo di Monica si intervallano all’esecuzione dal vivo dei brani di Joan Quille. Nella loro esibizione coesistono, intrecciandosi e mescolando i propri linguaggi, due storie simili, due mondi diversi. Due artiste, due donne, riflettono sulla libertà: di essere, di scegliere, di sognare.
Ambientato fra gli anni Quaranta e Sessanta del secolo scorso, “Le margherite non hanno profumo” parla di quattro donne e di una soltanto. Di amori, di fughe e di salvezze. Di una scelta di vita e di
un fiore. E di una fioritura canta anche Joan Quille, una principessa che porta nel proprio nome il simbolo della giunchiglia, bocciolo giallo paladino di amor di sé, ottimismo e coraggio.