Ricordi come si fa
A innamorarsi dell’estate?
Alle promesse peccatrici tenute nascoste
Che rinunciarci era peggio
Era come inseguire la morte
Ricordi come si ride
Sotto l’aria delle sette della sera?
Che lasciava uscire il profumo della cucina
Che avvolgeva i pensieri negli spazi delle ipotesi celesti
Per un attimo mi sono ricordata come fossero
Quelle intruse che stanno andandosene sempre più lontane
Disperse nelle dune
Talvolta riesci a sentirle cantare
E ora che nella terra affondo le radici
I pensieri travolti di chi esplora
Vorrei tornare a camminare sul fiume
Perché possa cullare, insieme ai passi
I battiti immobili del cuore