Pianto d’infanzia

Posted by Annalisa Mazzolari Category: Senza categoria

In questa sera

Di dolenti lacrime, attese 

Sento lo stomaco stringersi 

E stretto ammutolisce l’anima 

Risuonando soli gli ultimi rintocchi ghiacciati 

Del carillon d’infanzia 

 

Le radici 

Stanno marcendo 

Scomparendo, pezzo dopo pezzo 

Morte dopo morte 

Come le caduche protagoniste d’autunno 

 

Eppur nel freddo

Davanti ad Eros mi inchino bambina 

E questa ultima ora ennesima è un ritorno 

Ai campi passati che leggiadra correvo 

Agli argini di un fiume 

 

Lontani dal cinismo 

Spogliati dall’egocentrismo 

Col quale si riparavano le membra 

Celando pulsazioni 

 

Sono nuda 

E un’altra vita sta dissolvendosi 

Ma non ha più senso 

Tremare di fronte ad Ade 

 

Non tremare.

Non piú

 

Perché possiamo eternamente abbracciare 

Il soffio, anelito condiviso 

D’amore 

 

La vita.