In questa sera
Di dolenti lacrime, attese
Sento lo stomaco stringersi
E stretto ammutolisce l’anima
Risuonando soli gli ultimi rintocchi ghiacciati
Del carillon d’infanzia
Le radici
Stanno marcendo
Scomparendo, pezzo dopo pezzo
Morte dopo morte
Come le caduche protagoniste d’autunno
Eppur nel freddo
Davanti ad Eros mi inchino bambina
E questa ultima ora ennesima è un ritorno
Ai campi passati che leggiadra correvo
Agli argini di un fiume
Lontani dal cinismo
Spogliati dall’egocentrismo
Col quale si riparavano le membra
Celando pulsazioni
Sono nuda
E un’altra vita sta dissolvendosi
Ma non ha più senso
Tremare di fronte ad Ade
Non tremare.
Non piú
Perché possiamo eternamente abbracciare
Il soffio, anelito condiviso
D’amore
La vita.