Stop.
Ci sono istanti in cui vorrei catturare lo spazio e ridurlo nel palmo della mano
Ricordi sulle cime dove respirare l’aria
E sentire casa
In solitaria avanscoperta
Le paure e i dubbi meno prepotenti
Senza voci di altri dissonanti
Ritornerei a tastare l’indipendenza
E riempire di nuovo le sere solitarie
Con le canzoni da completare
Accennate sui tasti di un sogno:
Prendere una nave e violare le leggi
Urlare un grosso “no”, alto da farmi sentire
Esisto
Non più
Vorrei spaccare
Questo mondo
Voler agire
Per comporre
Ardenti
Le armonie del mio cuore