Mi manchi
Vorrei che tu fossi qui accanto a me
Presso questo focolare
Per vedere tutta la felicità che mi stravolge
Per stringere le manine di quella piccola bambina che portasti tra le giostre
Mentre lei ti chiedeva di mangiare i ciccioli di carne
Vorrei sentire di nuovo la tua risata
E abbracciare la semplicità con cui stringevi la vita
Scivolata dalle tue grandi mani così presto
Troppo presto
Vorrei accarezzarti la testa come mi piaceva
Spazzolare con le dita quei pungenti capelli grigi
Mentre tu mi versavi nel bicchiere del rosso vino
Ingannandomi a berlo, vendendomela come coca cola
L’ultima chiamata che abbiamo avuto
Era di una ragazzina che stava piangendo
Per il sentimento di ingiustizia che sentiva dentro
Tu mi dicesti che era il corso normale
Che di strade incastrate ne avrei incontrate altre mille da quella mattina in poi
Avevi ragione
Ma sappi che ho conservato quelle parole al telefono
Che mi sussurasti mentre io stavo seduta tra le lacrime
Sulle scale dell’università di lettere
Sai, quelle erano le prime pentatoniche
Su cui poi ho iniziato a incalzare un blues
Sai, su quelle note l’amore mi ha travolta
E se tu fossi oggi ancora qui
Ancora su questo schifoso mondo
Ti chiamerei ancora in lacrime per dirti quanto sono leggera
Non so se esiste qualcuno su nel cielo
Ma sento che ci sei qui dentro
E quindi mi serve soltanto ascoltare le pulsazioni
Per percepire vicini i tuoi caldi abbracci
E vorrei che anche tu li ascoltassi
Perché forse quest’anno è l’anno buono in cui ti canterò
Una canzone di Natale
Sai, di quelle che volevi sempre che io cantassi
Quando eravamo tutti assieme
Intorno al focolare