Corridoi dorati
Mi è sempre piaciuto il sole, il giallo
Ma erano gli incontri ad aprire le finestre
Mi aspettavano sempre fuori dalla classe
E ci piazzavamo al calorifero
Si passavano i 10 minuti a raccontarcela: musica, film, cosa si era fatto l’ora prima
Era il momento migliore della giornata
Uscire da quell’aula, dalla grotta dove mi ero riparata
Per paura di cosa,poi?
Pensavo forse che nessuno fosse mai atterrato sul mio pianeta
Ma poi, qualcosa è cambiato
Qualcuno mi ha detto “ci sono stato anche io” su quell’isola dove le case sono strani pallini su distese di righe
Si scrivevano canzoni, quante ne ho scritte
E sentivo connessione
Quella che scorre in un’amicizia
E quelli sono stati i primi, veri
Amici
E lo sono tutt’oggi, lo saranno sempre
Il primo “voglio il tuo bene”
Perché dopo tutto, qualche chilometro più a nord di quelle mura classiche li ho rivisti
I corridoi dorati
E ho capito che l’amicizia, quella autentica, costa fatica
Costa… costruire solide mura
Ma vederle resistere, è la soddisfazione più grande di tutte
E ti fa sentire…una buona persona
Un ottimo essere umano
Un essere umano che può continuare ad offrire
La sua parte migliore.