Le scale di Lettere

Posted by Annalisa Mazzolari Category: Senza categoria

“Ti ricordi Annalisa
Quando scrutavi i vicoli bresciani per cercare la solitudine, e infilandoti negli scorci ti mettevi a ballare e cantare sulla strada per tornare a casa?
Ti ricordi che mettevi su le tue cuffiette e per te il mondo si fermava solo in quello che loro trasmettevano?
E chi se ne importava se avevi il volume tanto alto da spaccarti i timpani
Tu volevi spaccare 
Poi cosa è successo? Quando sei venuta qua tra le montagne hai smesso di ballare
Proprio in questa città dove alle tre di notte c’è talmente tanta desolazione che solo il fiume potrebbe sbirciare i tuoi passi impacciati
Mi chiedo quale sia stato il motivo della tua cessata danza
Mi chiedevo,meglio

Perché oggi ti ho vista, sulle scale
Sei tornata a cantare
Proprio su quelle scale, tra l’altro
Che hanno segnato ogni tuo singolo frammento di cuore
Chissà cosa avranno di così tanto speciale
Le scale di lettere
Chissà perché ogni emozione è stata immancabilmente spogliata lì
Le scale delle confessioni
Dove ci porteranno poi? Spero verso una cima più alta
Eppure no, per te non è così
Perché tu ci hai danzato oggi su quelle scale
Hai improvvisato sulla gioia e il dolore, senza pensare a un futuro, senza pensare a un domani”

«È che non so cosa mi stia succedendo.»
“Cosa provi? Perché cosi spensierata balli?”
«Io non so. Non ne ho la più pallida idea
So che sto scoprendo un mondo che è specchio di quello che sono
So che non sono mai stata così me stessa come lo sono ora.
So che mi lascio trascinare da un vento libero e che non voglio pensare
Ecco, forse per questo non so definire cosa io stia sentendo.
Semplicemente lascio che accada
Boh. Chissà.
Ma poi perché proprio e sempre tutto deve succederci su queste fottute scale?»
“Lo scopriremo,sai”
«Mah,non credo. Ed è questa la parte migliore»