Nessuno
Nessuno ti conosce come ti conosco io
Nessuno mai lo farà
Ho camminato per ogni tua via, nelle tue viscere
Dove nascondi il buio, l’inverno che mi ha prosciugata, la pioggia che è entrata nelle mie ossa. Io ci sono entrata. Ci sono caduta. Mi sono rialzata.
Ma eccoti nel tuo fiorire, e mi sono ricordata, in una mattina di Marzo, che tu sei anche calore.
E di quel calore io mi ero innamorata, il primo istante in cui ti ho visto.
Lo splendore ridente in cui i miei occhi sono rimasti intrappolati, il tuo soffio solare in cui avevo sentito la brezza di casa; oggi l’ho ricordato.
E ho capito che la felicità non è un lungo solcare sulle onde dorate di una primavera, ma è vivere ogni sfumatura, ogni profumo, ogni attimo dell’esistenza. Che è calore ma spesso è anche freddo.
E sapete, è facile odiare il freddo.
Ma nel mio racconto non c’è una sola delle 365 pagine in cui troverete traccia di rancore
Perché attraverso il buio e la luce io ho conosciuto il regalo più grande
Ho conosciuto l’Amore.
Amore
